Le polemiche che hanno avviato questa XIX legislatura (la norma anti-rave, i nuovi sbarchi, il caro-bollette) hanno fatto passare in secondo piano un aspetto molto importante della nuova composizione del Parlamento: la consistenza della maggioranza parlamentare è il risultato, ancora una volta, di una distorsione della volontà popolare, a causa delle legge elettorale.
Autore: Gabriele Pazzaglia
L’opinione di Alexei Navalny, l’anti-Putin, sulla guerra all’Ucraina e la Russia che verrà

Il dissidente russo Alexei Navalny ha pubblicato sul Washington Post un editoriale del quale non si è realmente discusso in Italia, ma che vale la pena conoscere e commentare.
L’opinione di Alexei Navalny: Come dovrebbe essere la Russia del dopo-Putin
Il leader dell’opposizione russa Alexei Navalny sta scontando una condanna a nove anni in una colonia penale di massima sicurezza. Questo suo editoriale è stato trasmesso al Washington Post dal suo team legale.
Lo abbiamo tradotto integralmente
I referendum del 12 giugno. Le nostre schede sintetiche

Il 12 giugno 2022 il Popolo italiano sarà chiamato a votare per cinque quesiti referendari. Abbiamo spiegato le conseguenze della loro approvazione in altrettante schede sintetiche
Quesito n. 1 – Abrogazione delle norme sull’incandidabilità
Il primo quesito referendario propone l’abolizione della Legge Severino, che attualmente vieta la candidatura, per almeno 6 anni, dei politici condannati per reati gravi. La sua eliminazione sarebbe un grave regalo al malaffare e un pessimo messaggio alla cittadinanza, che aumenterebbe ancor di più la diffusa sfiducia nei confronti della politica.
Quesito n. 2 – Limitazione delle misure cautelari
Il secondo quesito referendario propone di eliminare le misure cautelari (carcerazione preventica, arresti domiciliari etc) in caso di reiterazione del reato, nonostante sia commesso un reato grave. Se approvato richierebbe di lasciare in libertà indiziati su cui vi sono pesanti sospetti di aver commesso reati anche gravi.