Svezia e Finlandia rinunciano alla neutralità e contemporaneamente svoltano a destra. Cosa cambia negli equilibri internazionali e nella UE?
unione europea
Frugalità e irresponsabilità nello scontro sui fondi europei. Una critica (ragionata) alla posizione dell’Italia.
di Marco Ottanelli Nelle settimane passate, nelle dure, durissime giornate dei vertici europei che hanno visto incontrarsi, e scontrarsi, i capi di governo dei 27 paesi UE, e che hanno portato alla storica decisione del Recovery Fund (storica perché, per la prima volta, le varie nazioni non hanno solo messo in comune le risorse, ma […]
L’azione italiana per i fondi anticrisi. Una complessa partita a scacchi nazionale ed europea.
Il racconto del Consiglio europeo che ha posto le basi per il fondo per la ripresa, il futuro Pnrr. Un risiko tra Governi nazionali e isitituzioni europee in cui l’Italia si è mostrata divisa, vittima delle contraddizioni di maggioranza e opposizione.
Le nomine europee: un rallentamento dell’integrazione. Perché non ci convincono le scelte su Presidenze e BCE.
di Marco Ottanelli Quando, il 2 luglio scorso, i capi di governo dei 28 paesi UE si sono accordati per la nomina della Lagarde alla BCE e della von der Leyen alla presidenza della Commissione, il quotidiano italiano La Repubblica, tutto giulivo, titolava nella sua home page web: “L’Europa è delle donne”, e ci ricordava […]
Le nomine europee: un rallentamento dell’integrazione.
il Consiglio europeo, cioè i capi di Stato e di governo riuniti, non hanno voluto seguire l’indicazione popolare, né rispettare la lettera e soprattutto lo spirito dei Trattati, e hanno deciso di proporre ad un Parlamento inequivocabilmente sminuito la von der Leyen
Poche idee ma confuse. Cosa non è stato ancora detto del Movimento 5 stelle in Europa.
Il maldestro tentativo del Movimento 5 stelle di entrare nell’ALDE (Alleanza dei Democratici Europei), il gruppo parlamentare liberale del Parlamento Europeo. Dopo aver lanciato una consultazione tra i suoi iscritti per lasciare il gruppo EFDD, il gruppo più puramente anti-europeista, è stato poi clamorosamente rifiutato dall’ALDE, per tornare con la coda tra le gambe nel gruppo di partenza.