Incostituzionale , vessatorio, strumento di tortura! Sul 41 bis ne son state dette di tutti i colori, anche da importanti e stimatissimi giuristi. E se fosse invece una norma applicata con tutte le garanzie del caso, utile e addirittura necessaria?
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Il Parlamento ha modificato la norma anti-rave. Eliminate le criticità più evidenti, ma permangono alcune perplessità
Dopo le molte critiche e perplessità dei giuristi, il cosiddetto decreto anti rave è stato in parte modificato. Si può dire che con queste modifiche siano stati risolti i problemi relativi al difetto di tassatività e determinatezza della nuova figura di reato? Non è facile dare una risposta univoca ad un simile quesito,
Siamo sicuri che la legge elettorale Rosato non sia incostituzionale?

Le polemiche che hanno avviato questa XIX legislatura (la norma anti-rave, i nuovi sbarchi, il caro-bollette) hanno fatto passare in secondo piano un aspetto molto importante della nuova composizione del Parlamento: la consistenza della maggioranza parlamentare è il risultato, ancora una volta, di una distorsione della volontà popolare, a causa delle legge elettorale.
La parabola dell’obbligo vaccinale: le scelte politiche e le leggi tra scienza e suggestione.
Nell’immaginario collettivo i movimenti politici tacciati di populismo sono portatori di una visione antiscentifica. Eppure le leggi degli ultimi venti anni dimostrano che tutti partiti hanno strizzato l’occhio agli antivaccinisti e alla pseudoscienza.
La legge sul biotestamento: una buona legge. Ma incompleta.
di Gabriele Pazzaglia Dopo anni di dibattiti, manifestazioni, proposte parlamentari, rinvii, è finalmente entrata in vigore, il 31 gennaio del 2018, la nuova legge sul testamento biologico (n. 219 del 2017). Una legge che rende effettivo quello che fino ad oggi era stato un principio a volte difficilmente esercitabile: l’autodeterminazione rispetto alle cure mediche. La nuova normativa […]
Più difficile che curare. Il dilemma europeo della prevenzione degli attacchi terroristici.
Il livello di tutela dell’imputato nei sistemi penali europei è un conquista di civiltà. Eppure le legislazioni di garanzia e di libertà costituzionali risultano essere paradossalmente inadeguate per difendersi dai terroristi che – accecati dal loro odio fanatico – accettano di morire pur di fare del male.